Gli Incontri sono a ingresso libero e gratuito per tutti coloro che vorranno partecipare. Gli Incontri proporranno una varietà di pratiche ed esperienze artistiche, ricreative e saranno guidati da figure professioniste o esperte.
Passeggiata interattiva per bambini e famiglie
Guidata da Juan Carlos Usellini
La Passeggiata interattiva è un percorso a tappe attraverso alcuni luoghi della campagna di Lavino di Mezzo e gli spazi del Teatro Ridotto, in particolare il giardino esterno, pensata per bambini dai 2 anni e mezzo ai 10.
La passeggiata sarà guidata da Juan Carlos Usellini, presidente del Comitato Promotore per l’educazione in Natura, dove da oltre cinque anni presta la sua opera come accompagnatore di asilo nel bosco sviluppando progetti educativi giornalieri in natura con i bambini dell’asilo.
Juan Carlos accompagnerà i bambini e le famiglie in una scoperta condivisa delle attività che si possono svolgere insieme in differenti luoghi, in relazione con l’ambiente circostante e naturale, e specificatamente lasciando ai bambini la libertà di giocare e relazionarsi tra loro in un contesto sicuro e al contempo stimolante.
All’interno delle tappe previste nel corso della passeggiata saranno presenti delle piccole performance di alcuni degli artisti partecipanti alla Festa di Primavera, che coinvolgeranno i bambini dando loro la possibilità di filtrare gli elementi scenici attraverso la propria inventiva ed espressività.
Interventi artistici di:
Lorenzo Castiglioni, con Identità sociale (Terreno Fertile). Assorbire, rielaborare, rifiutare
Valentina Cavion, con Really water
Open Program of the Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards
Collettivo Hospites
Teatro Ebasko
Inizio attività giovedì 17 giugno dalle ore 14:00 alle 15:00 dalla piazzetta Enzo Biagi di Lavino di Mezzo
e Domenica 20 giugno dalle ore 15:00 alle 16:00 dalla casa delle Culture e dei Teatri
La partecipazione è libera e gratuita.
Studio sull’immaginazione dei sensi
di Nicola Biagetti
Partecipazione libera e gratuita – solo online!
“Il corpo è il tramite attraverso il quale è possibile percepire lo spazio in cui siamo immersi, attraverso i nostri sensi entriamo continuamente in relazione con l’ambiente in cui decidiamo di spendere il nostro tempo. Sia esso materiale o immateriale. Siamo ciò che percepiamo, ma c’è differenza tra identificarsi in qualcosa ed essere effettivamente altro?
Se ci identifichiamo con il mondo che percepiamo, o con il copro che percepisce una realtà unica solo per noi stessi, dove troviamo la nostra identità?
In che modo cambia la percezione di sé e dello spazio che abitiamo passando continuamente da un ambiente materiale ad uno virtuale e viceversa?
In questa performance metterò a disposizione il mio corpo e i miei sensi come una protesi cosciente a servizio della mente di un’altra persona, attraverso un collegamento in tempo reale audio video in cui risponderò a dei comandi vocali, darò la possibilità ad un soggetto per volta di muoversi e percepire un ambiente materiale attraverso lo spazio virtuale.
Ponendo l’attenzione sulla relazione tra spazio, percezione sensoriale e identità, tentando di creare una dinamica per cui il soggetto dell’esperimento possa riconoscersi e identificarsi in un corpo altro, facendo convivere per qualche istante due menti in un unico organismo”.
Nicola Biagetti
La performance si terrà il 17 giugno dalle ore 15:00 alle 16:00
Prenotazione obbligatoria, MASSIMO 3 PARTECIPANTI
Il link d’accesso alla performance sarà inviato via mail a seguito della conferma di prenotazione
C-Orale
Incontro di scrittura teatrale collettiva guidato da Pietro Floridia
C-Orale: quando la parola diviene collettiva
Il laboratorio ruoterà attorno ad alcune tecniche drammaturgiche a lungo sperimentate dai Cantieri Meticci nei contesti più diversi per stimolare forme di scrittura collettive tra la narrazione e l’improvvisazione teatrale, a partire da testi poetici messi in comune.
Condotto da Pietro Floridia, Direttore Artistico e regista della Compagnia Cantieri Meticci.
La partecipazione è libera e gratuita.
Inizio attività giovedì 17 giugno dalle ore 16:15 alle 17:30
BABELIUM
Un Incontro guidato dal Collettivo Hospites
Avviciniamo le diversità culturali dei partecipanti. Di qui nasce, come un’invenzione, un percorso teatrale corale che si nutre di canti, parole, musica, azione e altri elementi ritmici. I partecipanti saranno invitati a sviluppare dei giochi e frammenti di scene singole e collettive, esplorando gli artifici attoriali dell’improvvisazione e della composizione.
Non sono richieste esperienze teatrali pregresse.
Il Collettivo Hospites è una compagnia teatrale di otto performer provenienti da regioni italiane differenti. Il regista Eduardo Landim è originario di Rio de Janeiro ed è attore presso il Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards.
La partecipazione è libera e gratuita.
MASSIMO 4 PARTECIPANTI
Inizio attività venerdì 18 giugno dalle ore 11:00 alle 12:30
Hip Hope
Incontro sulla cultura RAP guidato da Buster Quito e Souly G
L’obiettivo è tramandare la nostra ricerca sulla cultura Hip-Hop, raccontarne la storia, mostrare le
tecniche che ne caratterizzano lo stile e invitare le persone a interagire con esse.
Nel corso di questi due incontri guideremo i partecipanti in attività interattive allo scopo di fornirgli una breve ma
concentrata esperienza all’interno della cultura Rap.
Buster Quito e Souly G
18/06/2021
- Intro con presentazione ed esibizione Souly G e Buster Quito
- Racconto delle origini e sviluppo dell’Hip Hop
- Breve excursus sulle dinamiche sociali e culturali che hanno portato alla nascita e alla diffusione del movimento Rap, sia dal lato
storico sia dal lato tecnico e musicale. - Attività ludiche e interattive LIVE
- “1,2,3,4”: gioco sulle basi del freestyle
- “Indovina il campione”: gioco sul riconoscimento melodico
19/06/2021
- Intro con presentazione ed esibizione Souly G e Buster Quito
- Sessione di ascolto interattiva dei vari sottogeneri internazionali e le correnti più influenti del rap.
- Gioco dei cori
- “Quando io dico, voi fate”: parte del lavoro di un mc è intrattenere la folla, piccoli e brevi giochi su come coinvolgere e stimolare il pubblico.
MASSIMO 13 PARTECIPANTI
Partecipazione libera e gratuita.
Sono ammessi uditori oltre il numero dei partecipanti.
Inizio attività giovedì 17 giugno dalle ore 16:15 alle 18:15
e venerdì 18 giugno dalle ore 16:30 alle 18:30
Interpretazione e Fotografia
guidato da Luigi Pirisi
Scattare in ambienti non controllabili dal fotografo
La bellezza di una fotografia è intuitiva e, tra i nostri scatti, quelli che ci danno più soddisfazione sono quelli casuali. Perché?
L’Incontro si pone come obiettivo quello di ricercare e ricreare la casualità ricercare e ricreare la casualità riflettendo su tecnica e interpretazione.
Struttura
L’Incontro è diviso in tre fasi:
Teoria
- Ripasso principi base della fotografia: l’esposizione.
- Composizione: angolo di campo, linee guida, framing e relazioni fra i soggetti.
Pratica - Uscita fotografica: ai partecipanti sarà chiesto di scattare in condizioni di luce e scena non controllabili a priori.
Post-produzione - Visione e selezione: ogni partecipante esporrà agli altri il proprio lavoro generando spunti per eventuali riflessioni.
- Nozioni base sull’applicativo usato (Adobe Lightroom): creazione cataloghi e gestione del fusso di lavoro.
- Post-produzione correttiva del materiale dei partecipanti.
Requisiti
- Macchina fotografica digitale di qualunque fascia con eventuali obbiettivi. La condizione necessaria è che si possano impostare manualmente i parametri di scatto principali quali diaframma, otturatore e ISO (anche una compatta va bene).
- Nozioni di esposizione fotografica (diaframma, otturatore e ISO).
- Computer portatile. Non strettamente necessario ma caldamente consigliato per rendere agevole l’ultima parte del workshop.
Partecipazione libera e gratuita.
MASSIMO 8 PARTECIPANTI
Inizio venerdì 18 giugno dalle ore 17:00 alle 18:30
gli appuntamenti a seguire saranno stabiliti in autonomia da parte del gruppo dei partecipanti durante il periodo della Festa di Primavera
Il Cerchio di Arte Migrante
guidato da Tommaso Carturan
Arte migrante organizza serate aperte a tutti, con l’intento di creare inclusione attraverso l’arte: partecipano studenti, migranti, senza dimora, lavoratori e disoccupati, giovani e anziani.
Nelle serate Artemigrante c’è un primo momento di presentazione, in cui si sta seduti in un grande cerchio. Poi, si passa al momento delle condivisioni libere: chi vuole può mettersi in gioco con canti, balli, teatro, musica, poesia… Gli incontri artemigrante sono dei veri e propri spettacoli multiculturali!
Negli anni il gruppo si è ingrandito, infatti ad oggi esistono diversi gruppi territoriali attivi in varie città italiane da nord a sud: Bologna, Modena, Parma, Reggio Emilia, Imola, Rimini, Pisa, Torino, Cuneo, Alessandria, Alba, Como, Trento, Padova, Latina e Palermo, e tante altre!
Partecipazione libera e gratuita.
Inizio venerdì 18 giugno dalle ore 18:30 alle 20:00
Canto Polivocale Siciliano
a cura di Matilde Politi
“Cantare, come danzare, prima della tecnica, prima di essere forma d’arte, sono atti spontanei dell’uomo, che hanno origine da un moto interiore, da uno spostamento dell’equilibrio emotivo.
Se sei felice, ti vien voglia di cantare.
Se sei triste o disperato, hai bisogno di lamentare.”
Nella tradizione orale siciliana, ricchissima di stili soprattutto per quanto riguarda il repertorio vocale, il canto corale rappresenta un ambito poco valorizzato nell’ultimo mezzo secolo, e ormai caduto in quasi totale disuso.
La sua varietà e ricchezza richiama a un mondo culturale ormai scomparso, che ci ricorda valori difficili da trovare nella contemporaneità: la gioia del fare comunità, del condividere le emozioni collettive, le fatiche, i dolori, attraverso il canto, l’intrecciarsi delle vibrazioni intorno a delle forme condivise che lasciano sempre spazio alla creazione individuale.
Una formula quasi perfetta di interazione positiva, di fare collettivo efficace.
Da anni Matilde Politi lavora al recupero e alla diffusione di questo repertorio di grandissimo valore, e molto vario, proponendo alcuni esempi tra i vari stili polivocali tradizionali in Sicilia, in Italia e all’estero.
Alcuni tra i canti che verranno proposti nel laboratorio, provengono dalla tradizione contadina, ma la maggior parte sono di provenienza marinaresca: come isola maggiore del Mar Mediterraneo, la Sicilia ha sviluppato nei secoli la sua identità fortemente in connessione col mare e tutte le attività ad esso connesse, la pesca, la navigazione, la marineria e non ultima l’arte e la creatività. Le tradizioni vocali collegate al mare, riflettono le influenze culturali di tutti i popoli che hanno interagito con il popolo siciliano nei secoli, e dialogano con le tradizioni musicali delle marinerie che si sono sviluppate nel Mediterraneo, greci, arabi, spagnoli, inglesi e francesi, turchi e americani, oltre che ovviamente le altre regioni d’Italia, del Sud e del Nord.
Il repertorio siciliano marinaro polivocale presenta una ricca varietà, dai canti antifonali della tradizionale pesca del tonno, ai “canti a vela” e “a timuni”, canti di ciurma, “cialome” e “sagghiate”, canti di donne dei marinai.
Partecipazione libera e gratuita.
Inizio sabato 19 giugno dalle ore 10:30 alle 12:30
Alberi
Incontro di Teatro Danza guidato da Carla Vannucchi
In occasione della Festa di Primavera, Carla Vannucchi propone Alberi, un laboratorio di composizione.
Verticalità, radicamento al terreno, fluidità, relazione con lo spazio verranno esplorati attraverso una serie di consegne orientate alla composizione.
Dopo una prima parte di warm up e rilassamento si passerà ad alcuni esercizi di visualizzazione ispirati agli immaginari di Kazuo Ono, Piet Mondrian, Martha Graham e Brancusi.
Alberi è rivolto ad attori, danzatori, performer e a chiunque abbia interesse per il movimento espressivo.
SPECIAL GUESTS
Evento in collaborazione con Schuman Lab che accompagnerà il laboratorio con musiche dal vivo!
Si richiede ai partecipanti di portare la foto di un albero che rappresenti qualcosa di importante 🌳
Si raccomanda di portare abiti comodi (un cambio di colore chiaro e un cambio di colore scuro) e scarpe da ginnastica.
Partecipazione libera e gratuita.
MASSIMO 6 PARTECIPANTI
Inizio sabato 19 giugno dalle ore 14:00 alle 16:00
e domenica 20 giugno dalle 14:00 alle 16:00
Walking Harmonies
Guidato da Felicita Marcelli e Eduardo Landim
Walking Harmonies è un percorso camminato e cantato nei luoghi urbani e naturali di Lavino di Mezzo e del Teatro Ridotto. I partecipanti, guidati da Felicita Marcelli e Eduardo Landim, con la collaborazione dei componenti del Collettivo Hospites, avranno la possibilità di esplorare differenti combinazioni di ritmi e armonie create dalle diverse voci e di giocare con i vari modi di spostarsi lungo il percorso.
Partecipazione libera e gratuita
Inizio domenica 20 giugno dalle ore 11:00 alle 13:00